L’endocrinologo è un medico specialista in endocrinologia, branca della medicina interna che studia le patologie delle ghiandole a secrezione interna, ossia quelle il cui prodotto viene direttamente immesso nel sangue (ormoni). L’endocrinologo è in grado di diagnosticare un’ampia varietà di patologie e di gestire disturbi di carenza o eccesso di uno o più ormoni.
L’endocrinologo si avvale dei test di laboratorio. Molte condizioni patologiche a carico delle ghiandole endocrine necessitano spesso di test di stimolazione o inibizione mediante la somministrazione di agenti stimolanti o inibenti l’attività della ghiandola stessa: il sangue del paziente viene poi sottoposto ad analisi specifiche per valutare le eventuali modifiche provocate dalla sostanza somministrata.
Inoltre, è molto importante anche il ricorso alla diagnostica per immagini: la visualizzazione degli organi endocrini può infatti essere rivelatrice della presenza di anomalie.
Quali sono le patologie trattate più spesso dall’endocrinologo?
– Patologie della tiroide: noduli tiroidei (follow-up, valutazione per agoaspirato, lettura agoaspirato), ipotiroidismo, tiroidite cronica o di Hashimoto, tiroidite sub-acuta, morbo di Basedow, ipo/ipertiroidismo in gravidanza
– Patologie delle paratiroidi e del metabolismo del calcio: ipoparatiroidismo/iperparatiroidismo, osteopenia/osteoporosi primitiva e secondaria, rachitismo/osteomalacia e altre patologie del sistema scheletrico
– Patologie della ghiandola ipofisaria e dell’ipotalamo: adenomi ipofisaria secernenti e non, malattia di Cushing, acromegalia/gigantismo, iperprolattinemia, diabete insipido centrale
– Andrologia: disfunzione erettile, ipogonadismo maschile, infertilità, eiaculazione precoce
– Malattie poliendocrine o multisistemiche: sindromi poliendocrine autoimmuni, neoplasie endocrine multiple (MEN), tumori neuroendocrini ed ipertensione arteriosa secondaria
– Obesità
Quando rivolgersi all’endocrinologo
È bene chiedere una visita endocrinologica nel caso in cui:
– gli esami del sangue abbiano rilevato delle alterazioni tali da far sospettare la presenza di problematiche endocrinologiche
– si manifestano nuovi sintomi correlati alla propria malattia endocrina
– si conviva con la malattia endocrina da diversi anni, ma si ravvisano problemi nella gestione della stessa
– necessità di un secondo parere sulla diagnosi e/o sulla gestione della malattia endocrina di cui si soffre.
Come si svolge una visita Endocrinologica?
Una visita endocrinologica può durare dai 20 ai 40 minuti, durante i quali l’endocrinologo raccoglie i dati anamnestici del paziente (storia familiare, patologie pregresse, terapie mediche in atto e abitudini alimentari).
La visita endocrinologica non prevede norme di preparazione specifiche, ma il paziente deve portare con sé i referti di eventuali esami prescritti in precedenza. A ciò si aggiunge un’accurata visita clinica cui può seguire la prescrizione di esami specifici.